Nuove prospettive per guardare alle crisi sentimentali

La terapia in coppia

Tempi duri per le coppie!
In un mondo in cui il tasso di divorzi aumenta in maniera esponenziale, in cui l’emivita di una coppia è sempre più spesso una manciata di anni e in cui la paura di legarsi e stringere relazioni durature è sempre più dilagante,
che futuro si prospetta per gli innamorati?
La priorità oggi sembra infatti troppo spesso essere la realizzazione personale, il tempo sembra non saper più potersi fermare o tollerare alcuna impasse o rallentamento e il tema delle relazioni sentimentali è perciò attualmente considerato un problema.
L’amore sta vivendo un periodo di profonda crisi.
E, non a caso, la richiesta di terapie di coppia è in continuo aumento.
Ciononostante, l’amore sopravvive.
E tale continuo aumento di richiesta ci parla proprio di quanta ancora sia la voglia di trovare soluzioni nuove al tema più antico del mondo.
Non esiste infatti niente di più connaturato all’essere umano del bisogno di amore e della sua eterna e instancabile ricerca.
Ciò che troppo spesso dimentichiamo, tuttavia, è quanto per trovare amore si debba necessariamente prima esser capaci di amare.
Non si tratta dunque di diventare esperti di “ortopedia di coppia”, di aggiustare coppie “sbagliate” o persone “rotte”, o ancora di trovare modi migliori di incastrarle l’una con l’altra…
Non esiste nessun protocollo per lavorare con due persone in crisi sentimentale, né modi predefiniti che ci indichino un’esistenza migliore, né da soli, né in coppia.
Il lavoro con le coppie consiste allora nell’aprire a ciascuno dei partner una prospettiva di complessità in cui poter rileggere ciò che succede al loro interno, partendo dal valore intrinseco  e dal potenziale generativo che ogni crisi ha nel favorire e stimolare la crescita personale di ognuno dei due componenti.
 

Per questo motivo, incontrare una coppia significa imparare a fluire all’interno del continuo e inoppugnabile movimento della vita e dello sviluppo creativo di ogni singolo e dunque di ogni relazione. 

E’ compito del terapeuta decostruire ogni modello preconfezionato di relazione perfetta, ogni rigidità più o meno esplicita con cui ci approcciamo all’altro sentendoci inadeguati o percependolo come tale. 

 

Non esiste momento o contingenza migliore per entrare in contatto con se stessi e poter crescere,  che quando si è in coppia: lo stare con l’altro infatti è un continuo laboratorio esperienziale per ognuno di noi, in cui si viene a contatto col valore che ci diamo, con quello che diamo all’altro, con le nostre paure più profonde ma anche con tutte le aspettative e le speranze che nella relazione, più o meno consapevolmente, riponiamo.

Per questo nel nostro lavoro aiutiamo le persone a trovare nuovi modi di pensare e concepirsi, aprendo lo sguardo a nuovi modi di stare in relazione, che superino ogni stereotipo per raggiungere una nuova e totalmente personale dimensione e centralità di sé nella propria esistenza. 

 

L’amore maturo esiste, ma si configura come un “atto sovversivo” rispetto a tutto ciò che abbiamo sempre pensato di sapere sull’essere amati ed amare l’altro, non avendolo potuto apprendere che nell’antica relazione con i nostri genitori o con chi ne ha fatto le veci. 

Se ti senti intrappolato in un eterno rimpianto dell’innamoramento, se senti che qualcosa si è rotto, che la tua relazione ti sta stretta o non funziona più come prima, non c’è niente di male nel chiedere aiuto a uno specialista. 

Insieme potrete costruire la chance che non pensavi più di avere.

La terapia in coppia

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